La nuova Glock 45 MOS
Glock ha presentato negli USA la sua nuova pistola G45 MOS, versione della più recente “Crossover” dedicata all’uso con puntatori ottici
Tra le tante nuove pistole presentate da Glock nella seconda metà del 2018 spiccava la Glock 45, o G45 che dir si voglia: una derivata della Glock 19X, la G45 è una Glock Gen.5 di tipo “Crossover”, ovvero un incrocio tra la lunghezza totale della Glock 19 – ideale per il porto sia manifesto che occulto – e il fusto della Glock 17, con relativa impugnatura di comoda lunghezza compatibile con caricatori ad alta capacità.
In occasione dell’edizione 2019 degli NRA Annual Meetings & Exhibits, tenutisi ad Indianapolis nei giorni dal 25 al 28 aprile, Glock ha presentato ufficialmente la pistola semi-automatica Glock G45 MOS, nuova versione della Glock 45 con carrello predisposto per il montaggio di ottiche di tipo Micro Red Dot.
La Glock 45 MOS mantiene tutte le principali caratteristiche della G45 e in generale delle Glock di quinta generazione: il fusto come sempre rotaiato, presenta una texture antisdrucciolo di tipo RTF sull’impugnatura, senza guide frontali per le dita ma con pozzetto del caricatore svasato per un inserimento rapido e dorsalino intercambiabile: ne vengono forniti quattro, in due diverse taglie, con o senza prolunga “a coda di castoro”, che aumentano lo spessore dell’impugnatura di due o quattro millimetri rispettivamente.
Il pulsante di rilascio del caricatore sulla nuova G45 MOS è reversibile, mentre la leva di sgancio del carrello-otturatore in apertura è ambidestra di fabbrica. Sia la canna che il carrello presentano una finitura superficiale nDLC a base di carbonio di colore nero opaco, antigraffio e antiriflesso, ottenuta per deposizione chimica di vapore assistita al plasma (PECVD).
Il carrello della Glock 45 MOS presenta scanalature di maneggio anteriori e posteriori, è svasato frontalmente per facilitare l’inserimento in fondina, ed è fornito di un indicatore di colpo in canna macchinato integralmente all’estrattore sul lato destro che consente una verifica visiva e tattile dello stato dell’arma.
Cosa più importante, la Glock 45 MOS integra il sistema Modular Optic System – la ben nota interfaccia di montaggio modulare per ottiche macchinata tra la tacca di mira e la finestra d’espulsione, protetta da una piastra rimovibile e configurabile all’impiego di ottiche a riflesso di piccole dimensioni di tipo EOTech, Docter, Insight, Meopta, Trijicon, C-More e Leupold tramite l’uso di quattro interfacce intercambiabili.
Lunga in tutto 18,9 centimetri, la Glock G45 MOS presenta una canna da 102mm di tipo GMB (Glock Marksman Barrel), caratterizzata da una rigatura poligonale ridisegnata per una maggiore precisione. Il peso varia tra i 616 grammi a vuoto e gli 860 grammi con caricatore pieno; lo scatto è il solito Glock Safe Action con sicura al grilletto, al percussore e anticaduta, per un peso di circa 26 Newton.
La Glock G45 MOS si alimenta tramite i caricatori bifilari della Glock 17, della capacità di diciassette colpi calibro 9mm, ma sono disponibili estensioni che offrono due ulteriori colpi.