Il revolver Colt 1873 Single Action Army (SAA) è una delle armi da fuoco più iconiche della storia americana, introdotto per la prima volta nel 1873 dalla Colt's Patent Firearms Manufacturing Company e adottato dall'esercito statunitense nel 1873 come arma da fianco standard per le truppe a cavallo, che dal 1872 avevano già iniziato a ricevere i revolver a cartuccia Smith & Wesson Model 3, ma che ancora avevano in dotazione molti modelli Colt 1851 e 1860 convertiti a retrocarica.

Pur arrivando sul mercato dei revolver a cartuccia metallica solo alla fine del 1873, grazie al brevetto Rollin White di Smith & Wesson che impediva ad altri di produrre tamburi con camere totalmente forate (nei revolver ad avancarica le camere erano chiuse posteriormente), il revolver Colt 1873 Single Action Army - noto anche come "Peacemaker" - divenne rapidamente una delle armi da fuoco più apprezzate e popolari al mondo, conquistando il mercato dei revolver insieme alla Smith & Wesson.

Dall'anno della sua introduzione, il 1873 SAA è stato prodotto dalla Colt fino ai giorni nostri, con produzioni dal 1873 al 1941 (prima generazione), dal 1956 al 1974 (seconda generazione), dal 1976 al 1982 (terza generazione), dal 1994 a oggi (quarta generazione). E sono molti oggi i fabbricanti che offrono cloni o revolver derivati ​​dal Colt SAA.

Ci sono molte ragioni per cui Il Colt 1873 Single Action è stata un'arma da fuoco di grande successo, nonostante il suo tamburo fisso all'interno del telaio, il sistema di caricamento con sportello laterale, l'asta di espulsione manuale dei bossoli e il grilletto ad azione singola farebbero pensare a un'arma decisamente obsoleta. In realtà, le ragioni della sua longevità erano e sono esattamente la semplicità di queste caratteristiche.

Il telaio chiuso del tamburo della Colt 1873 SAA e il grilletto ad azione singola la rendono un'arma estremamente robusta e resistente, tanto da essere stata utilizzata dal famoso scrittore di armi, cacciatore, tiratore e genio della balistica Elmer Keith per sviluppare il .44 magnum, nel 1955.

La Colt 1873 Single Action Army era ed è ancora un'arma da fuoco molto precisa, grazie anche al suo sistema di scatto a singola azione, molto semplice, affidabile e facile da "preparare" per ottenere uno scatto netto e leggero.

La Colt 1873 SAA è stata anche l'arma scelta da nomi storici della storia del West come Wyatt Earp, "Bat" Masterson, Pat Garrett, Billy the Kid, Jesse James, Butch Cassidy e "Buffalo" Bill Cody, per non parlare del generale George Patton, che durante la seconda guerra mondiale era solito andare sul campo di battaglia con cinturone e fondina in cuoio con un revolver Colt 1873 Single Action inciso.

Personaggi di romanzi popolari del tempo resero la Colt 1873 SAA ancora più conosciuta, non molto diversamente da come film e programmi TV hanno aumentato la popolarità della Colt Single Action negli ultimi 90 anni.

Una popolarità rinnovata soprattutto da molti anni di splendidi film western hollywoodiani, tanto da spingere la Colt a riportarla in produzione nel 1956, seguita subito dopo anche da altri produttori di repliche moderne, il più importante dei quali è la nota ditta italiana Uberti, che in passato forniva anche parti alla Colt Firearms, per i suoi revolver.

Il revolver Colt 1873 SAA era originariamente camerato in .45 Colt, una nuova cartuccia a polvere nera introdotta anch'essa nel 1873 e adottata dall'esercito americano: una cartuccia potente e precisa con un rinculo moderato, la .45 Colt è ancora oggi molto popolare.

Nello stesso anno, Winchester aveva introdotto il suo modello di fucile a leva Winchester 1873 - "l'arma che conquistò il West" - anch'esso camerato in una nuova cartuccia a polvere nera, la .44 WCF (Winchester Center Fire), universalmente nota come .44-40. Nel 1877 anche Colt iniziò a offrire la .44-40 Winchester come calibro standard per i suoi revolver, rendendo la Colt 1873 Single Action ancora più popolare, dato che cowboy e uomini di legge, così come anche i fuorilegge, potevano finalmente avere fucili e pistole camerati nello stesso calibro (una vera e propria rivoluzione di marketing, per l'epoca).

Altri calibri originali includevano il .45 Smith & Wesson (l'altro calibro ufficiale dell'esercito statunitense di allora), il .38-40 Winchester, il .32-20 Winchester (tutti originariamente camerati nel Winchester 1873), il .38 Long Colt ed altri ancora.

Insieme ai calibri tradizionali come l'immortale .45 Colt o lo storico .44-40 Winchester (oggi meno popolare ma ancora disponibile in commercio) le repliche odierne sono camerate anche per calibri moderni come .38 Special, .357 Magnum, 9 Luger, 10mm Auto, .44 Magnum e .45 ACP.

I revolver Colt 1873 Single Action sono dotati di un tamburo a sei colpi che ruota in senso orario e che viene caricato un colpo alla volta, tramite uno sportellino di caricamento sul lato destro del castello. Il cane viene armato manualmente a ogni colpo (singola azione) e lo sgancio del grilletto è diretto e netto.

Il sistema ad azione singola, con il cane armato manualmente a ogni colpo, rendeva il revolver più lento da operare rispetto ai revolver a doppia azione (che già esistevano) ma rispetto a questi lo rendeva più preciso, robusto e affidabile.

Il revolver era costruito attorno ad un castello chiuso in acciaio, diversamente dai precedenti modelli di revolver a polvere nera Colt e le loro successive conversioni a retrocarica, che avevano castelli aperti (in cui mancava la parte superiore).

Il sistema di caricamento del Colt 1873 SAA era particolarmente apprezzato dalle unità di cavalleria, perché tratteneva le cartucce inserite nel tamburo, non appena questo veniva ruotato per portare una camera vuota davanti allo sportello di caricamento. In questo modo il movimento del cavallo non poteva causare la fuoriuscita delle cartucce dal tamburo, come talvolta poteva invece accadere con i revolver Smith & Wesson top-break, dove l'operazione di scaricamento/caricamento era più rapida, ma avveniva con il tamburo completamente aperto.

La Colt Single Action "Army" adottata dai soldati di cavalleria aveva una canna da 7 ½ pollici, sebbene fossero disponibili anche lunghezze di canna di 4 ¾” e 5 ½", più diffuse sul mercato civile.

Le mire erano fisse e consistevano in un mirino a lama e, per la prima volta nei revolver Colt, una tacca di mira posteriore fresata nel castello stesso (a differenza dei precedenti modelli Colt a castello aperto, che avevano una piccola tacca a V fresata sull'estremità anteriore del cane).

Nelle versioni standard il castello era tartarugato, con canna, tamburo, grilletto, fascetta posteriore e sottoguardia dell'impugnatura bruniti; con l'impugnatura solitamente realizzata in un unico pezzo di legno o guancette laterali opzionali in bachelite tenute da una vite passante.