Un anno di successi per la carabina Walther KK500
La tedesca Walther ha lanciato la sua carabina da competizione KK500 calibro .22 Long Rifle agli inizi del 2016, e già alla fine del suo primo anno di gare l'arma vanta numerose vittorie d'alto profilo nel suo giovane Palmarès
Il primo anno di competizioni ufficiali per la carabina da gara bolt-action KK500 calibro .22 Long Rifle – la nuova ammiraglia della tedesca Carl Walther GmbH – si conclude con numerosi successi di ottimo profilo. Il più importante di tutti, sicuramente, è la medaglia d'argento che il tiratore danese Torben Grimmel ha vinto nella specialità di tiro con carabina da posizione prona alla finale della Coppa del Mondo ISSF tenutasi a Bologna in ottobre.
Grimmel ha iniziato a gareggiare con la KK500 solo all'inizio della stagione competitiva 2016, e con quest'arma ha conquistato importanti vittorie anche alle precedenti gare della Coppa del Mondo tenutesi a Bangkok, Monaco, e Baku.
Grazie alle sue innovative caratteristiche tecniche – tra cui anche il posizionamento dell'otturatore e la convertibilità all'impiego da parte di tiratori destrimani o mancini – sta rendendo la carabina Walther KK500 sempre più popolare tra i migliori tiratori in tutto il mondo.
Tra i tanti campioni che quest'anno hanno scelto di passare all'innovativa carabina Walther KK500 per il tiro competitivo ad alto livello ci sono il serbo Milenko Sebic e l'ex-campione del mondo ungherese Peter Sidi. Sebic, in particolare, con la sua KK500 quest'anno si è classificato secondo alla 3x40 in occasione della gara di Coppa del Mondo tenutasi a Monaco nel mese di maggio.
La carabina Walther KK500 ha anche conquistato i cuori di alcune delle migliori tiratrici del mondo, tra cui la serba Ivana Maksimovic – più volte campionessa del mondo – e dell'austriaca Franziska Peer, che quest'anno, a giugno, ha vinto la medaglia d'argento alla gara di Coppa del Mondo di Baku, in Azerbaijian.
Il design modulare della carabina Walther KK500 calibro .22 Long Rifle è uno dei motivi principali per cui tanti campioni di tiro la stanno scegliendo come nuova preferita.
La tedesca Walther offre l'arma in quattro diverse configurazioni di canna. Quella più popolare – utilizzata anche dal danese Torben Grimmel – prevede una canna da 69 centimetri in acciaio al carbonio brunito, ma è disponibile anche con finitura inox.
Una versione di quattro centimetri più corta – da 65 centimetri – in acciaio al carbonio, è invece disponibile con profilo standard o Light.
La scelta della canna avrà senz'altro conseguenze sul bilanciamento all'atto del tiro, ma tutte le diverse versioni di canna offrono lo stesso livello di precisione e prestazioni, in special modo in congiunzione con munizioni d'alta qualità. In virtù di ciò, la scelta della canna resta appannaggio del tiratore a seconda delle sue necessità e preferenze, tenuto conto delle peculiarità di ciascuna disciplina.
La Walther KK500 è disponibile in due diverse configurazioni di calciatura: la Expert, in alluminio, e la Anatomic in legno laminato.
Per la KK500 è disponibile uno scatto meccanico o elettronico; quest'ultimo può anche essere acquistato separatamente e sostituito allo scatto meccanico di fabbrica. Poiché gli scatti della Walther KK500 sono modulari, la sostituzione è semplice e rapida. Con queste opzioni, sono coperte pressoché tutte le necessità immaginabili dei tiratori che si cimentano nelle discipline accademiche.
Cosa ancor più importante, la carabina Walther KK500 può essere convertita rapidamente all'impiego da parte di tiratori destrimani o mancini con l'installazione di un'impugnatura modellata per i mancini e di un otturatore apposito, che comprende alimentazione ed espulsione verso sinistra.
La Walther KK500 è già disponibile sul mercato italiano tramite la Bignami S.p.A. di Ora (BZ), in tutte e cinque le versioni; i modelli con calciatura Expert sono offerti ad un prezzo al pubblico di 6250€, che diventano 6660€ per i modelli con calciatura Anatomic e 7629€ per il modello con calciatura Anatomic e scatto elettronico.