PRS Rimfire: primo Campionato del Mondo di Precision Rifle 22
Si è appena concluso in Italia il primo Campionato del Mondo di Precision Rifle 22. PRS Rimfire, o PRS 22: è il nome della variante in calibro .22 Long Rifle del tiro di precisione a lunga distanza delle Precision Rifle Series
Fotografie di Bruno Circi e Leonardo Umberto Andreoli
La PRS Rimfire è una specialità di tiro di precisione con armi a percussione anulare in calibro .22 Long Rifle che sta diventando popolare in molti paesi, come ha dimostrato il successo del primo Campionato del Mondo che si è svolto la settimana scorsa sul bellissimo campo di tiro di Piancardato, in provincia di Perugia.
La PRS Rimfire è la specialità più giovane del tiro di precisione Precision Rifle Series, essendo stata stabilita dalla USPRA – la federazione nazionale statunitense di tiro PRS, affiliata alla federazione internazionale IPRF – soltanto nella stagione sportiva 2020/2021, sulla falsariga di quanto già accadeva dalla seconda metà degli anni 2000 in circuiti quali la National Rifle League con la NRL22 e la Lapua Practical Rimfire Challenge.
Il punto di partenza della PRS Rimfire, nota in maniera più “popolare” come PRS 22, è la stessa delle altre discipline PRS: una specialità di tiro di precisione a lunga distanza semi-dinamico, con arma lunga, in cui i tiratori si cimentano nell’ingaggiare bersagli multipli a varie distanze in tempi prestabiliti e cronometrati. L’approccio della PRS Rimfire è esattamente lo stesso: cambia soltanto il calibro delle armi usate, che è il .22 Long Rifle.
L’impiego di armi a percussione anulare ha numerosi vantaggi, tutti ben calcolati dagli ideatori della PRS Rimfire: il costo ridotto delle munizioni e delle armi in calibro .22 LR – perlomeno quelle di produzione di serie utilizzabili nella categoria Factory – consente di approcciare questa disciplina a costi di esercizio ragionevoli. Cosa molto importante anche per avviare allo sport tiratori più giovani (aspetto di cui in Italia, al contrario del resto del mondo, non si preoccupa nessuno).
Oltre ad essere economica, bella e comunque impegnativa, la PRS Rimfire consente di ampliare la base dei tiratori praticanti, di qualunque età. Purtroppo, al contrario di altri paesi, la mentalità assolutamente retrograda che in Italia ancora domina alcuni ambienti che gestiscono il tiro sportivo non permette di avvicinare al tiro ragazzi realmente giovani, minorenni, da crescere per poi competere contro tiratori stranieri decisamente più forti.
Al contrario, le minori restrizioni legali a cui sono sottoposte le armi a percussione anulare in molti paesi rendono infatti la PRS Rimfire praticabile anche là dove le armi a fuoco centrale sono più strettamente regolamentate; e le caratteristiche balistiche del calibro .22 rendono più semplice reperire e attrezzare spazi idonei, riducendo dunque i costi logistici e organizzativi degli eventi.
A questo deve aggiungersi un’ampia varietà di armi disponibili, con grandi marchi come Bergara, CZ, Savage, Ruger che non si sono fatti sfuggire l’enorme mercato del calibro .22 LR e hanno tutti a catalogo modelli bolt-action di serie che oggi vediamo sui campi di gara del PRS Rimfire. Il tutto sostenuto da un enorme mercato Aftermarket di ottiche e accessori che consente ai tiratori di adattare e personalizzare le loro armi – entro i limiti dei regolamenti per le specifiche divisioni – per arrivare ai massimi livelli.
Il tiro PRS Rimfire al momento comprende due divisioni: la Production, in cui è consentito l’uso di armi Bolt-Action calibro .22 Long Rifle prodotte in serie con un limite al valore cumulativo di carabina e ottica (non deve superare i 1.500 dollari USA); e la Open, che non prevede limiti di sorta a parte il calibro, che deve essere sempre e soltanto il .22 Long Rifle. A parte questa distinzione macroscopica, le due categorie prevedono altre norme, ma non è in questo articolo che vogliamo analizzarle.
I più recenti cambiamenti al regolamento, datati marzo 2023, che entreranno in vigore nella prossima stagione sportiva, prevedono l’aggiunta di due ulteriori divisioni: la Semi-auto, che prevederà l’uso di carabine semi-automatiche in calibro .22 Long Rifle senza limiti di sorta; e la Airgun, che prevederà l’uso di carabine ad aria compressa ad alto potenziale calibro 5,5mm (.22) e 6.35mm (.25) con pallino da 49 grani, o calibro .30 con pallino da 50 grani, munite esclusivamente di serbatoio di propellente integrale.
Parliamo dunque di una disciplina dal regolamento molto fluido, in evoluzione e in costante crescita in quanto a popolarità, come testimoniato dal successo del primo Mondiale PR22, tenutosi dal 28 agosto al 3 settembre scorsi sotto l’egida IPRF presso il TAV Piancardato (Collazzone, PG).
La competizione è stata dominata dagli Stati Uniti, che grazie ai loro sponsor hanno ben altre possibilità di allenarsi adeguatamente e hanno conquistato il primo posto nelle classifiche Lady e Senior e il secondo nella Factory, in coda alla Repubblica Ceca. Piazzamento di rispetto (quarta) per l’Italia nella categoria Lady; solo sesti, invece, gli azzurri nella categoria Factory e ottavi, in fondo alla classifica, nella Senior.
La competizione ha visto come Main Sponsor Bergara, WOOX (tramite C&C Hunting) e Contessa, oltre all’armeria Red Point (Ostia e Roma), 5.11 Italia e altre aziende che hanno supportato l’evento a vari livelli.
Certo, trattandosi di un Campionato del Mondo di PRS Rimfire, e svolto proprio in Italia, sono stati molti i tiratori italiani che hanno sentito la mancanza di carabine Sabatti in .22 LR, per poter gareggiare con un prodotto italiano, e magari vedere Sabatti come Main Sponsor dell’evento (senza nulla togliere alla qualità Bergara).
Ci auguriamo che la mentalità nostrana possa cambiare rapidamente, viste le potenzialità del mercato del .22 LR. Ma speriamo che in Italia cambi anche il modo di gestire gli sport del tiro - tutte le discipline, senza eccezioni - là dove le federazioni straniere mostrano di essere più brave da molti punti di vista.
Per maggiori informazioni
https://www.tavpiancardato.com/1st-world-championship-precision-rifle-22lr/
L'Armeria Red Point di Roma: sempre presente agli eventi più importanti
Nelle foto di questa pagina vedete molte tiratrici
perché nella giornata in cui GUNSweek.com ha realizzato questo breve reportage erano in corso principalmente gare femminili.
Ladies bravissime!