Carabina a leva Chiappa 1892
Un grande classico visto in innumerevoli film, il 1892 non smette mai di attrarre l’interesse degli appassionati.
Un'arma moderna
Con l’introduzione del Winchester modello 1886, progettato da John Moses Browning, la casa di New Haven aveva finalmente messo a disposizione dei suoi clienti un fucile a ripetizione moderno camerato per le principali cartucce da fucile dell’epoca, come il sempreverde 45-70 e l’enorme 50-110 WCF.
Il modello 1783 era ancora in produzione, ma molti ritenevano il suo sistema di bloccaggio a ginocchiello più delicato del solido sistema a blocco cadente con due tenoni del modello 1886.
Inoltre, la competizione di Marlin stava intaccando il mercato Winchester, così venne deciso che era necessario un nuovo fucile, più moderno, camerato nelle stesse cartucce per pistola del ‘73: un’opzione che restava sempre molto popolare in quanto consentiva di avere arma corta e lunga camerate nella stessa cartuccia con maggior semplicità logistica.
Di nuovo venne chiesto a Browning di progettare l’arma. Secondo aneddoti dell’epoca, il genio mormone dichiarò che l’avrebbe avuta pronta in un mese, o avrebbe fatto il lavoro gratis. In due settimane il Winchester 1892 era nato.
L'eredità del Winchester 1873
Nonostante fosse camerato per cartucce a bassa pressione e fosse più leggero del modello 1873, il Winchester 1892 utilizzava lo stesso sistema di bloccaggio a due tenoni del modello 1886. Entrambi i modelli venivano venduti allo stesso prezzo, chiara dimostrazione che se a New Haven non avevano intenzione di scontentare gli affezionati al vecchio modello, avevano comunque le idee ben chiare su quale dei due volevano che dominasse il mercato.
Il 1892 divenne immensamente popolare e vide anche l’impiego sul campo durante la I Guerra Mondiale nelle mani della Royal Navy, oltre a essere usato in imprese eclatanti come il viaggio dell’Ammiraglio Peary al Polo Nord o le spedizioni del famoso esploratore Percy Fawcett sul Rio delle Amazzoni.
Il 1892 era apprezzato per la sua affidabilità, fluidità d’azione, precisione, facilità d’uso e leggerezza. Le camerature disponibili lo rendevano l’equivalente dell’epoca delle moderne carabine i calibro da pistola, e offrivano un’arma dal rinculo mite, ragionevolmente potente e che costituiva un’alternativa più precisa alla pistola per il tiro a distanze intermedie, adatta tanto alla caccia ad animali di taglia media che alla difesa dai predatori a due e quattro zampe…
La produzione del ’92 cessò con la II Guerra Mondiale, dato che Winchester riassegnò le sue linee di produzione al supporto dello sforzo bellico. Ne furono prodotti più di un milione di esemplari, realizzati in molte versioni con differenti gradi di finitura, lunghezze di canna e calciature. La produzione non venne più riavviata, ma numerosi altri produttori non hanno mai smesso di offrire questo fucile a leva. Tra questi troviamo l’italiana Armi Chiappa.
Sebbene i modelli Winchester 1866 e 1873 avessero già “conquistato il west” prima che il modello 1892 arrivasse sul mercato, quest’ultimo era ancora in produzione e ampiamente disponibile quando Hollywood iniziò la produzione dei suoi film western, con il '92 spesso usato come “controfigura” del modello ‘73, con cui condivideva la linea classica e una considerevole somiglianza.
Possiamo così vedere fucili ‘92 nelle mani di John Wayne in diversi suoi film, tra cui il famoso modello carabina “large loop” che tutti ricordiamo nei film Un Dollaro d'Onore (Rio Bravo, 1959) e Il Grinta (True Grit, 1969), ricaricato con una mano sola facendolo ruotare sfruttando appunto l’ampio anello della leva, in una carica a cavallo diventata una delle scene d’azione più iconiche della storia del cinema.
Il Winchester 1892 di Chiappa
Il modello 1892 di Chiappa è un’arma realizzata con macchine CNC da acciai moderni e realizzata in numerose varianti, dalla pistola “Mare's Leg” al fucile con canna da 24”.
I calci in legno sono rifiniti a mano per garantire un perfetto adattamento al calcio, mentre il fucile è una riproduzione tanto fedele che le parti possono essere scambiate con quelle di un fucile originale. Per quanti invece desiderino un fucile a leva affidabile da usare sul campo, ci sono le versioni più moderne, come l’”Alaskan”, con canna da 12” camerato per il 45 Colt e altre cartucce ad alta pressione come il .357 Magnum e il .44 Remington Magnum.
Nelle versioni Take-Down del modello 1892 realizzate da Chiappa, per procedere alla separazione del gruppo canna dall'azione è prima di tutto necessario separare dall'arma il serbatoio delle cartucce. Questa operazione si completa sollevando una leva posta nella porzione anteriore del serbatoio tubolare, agendo sulla quale, ruotando, si svita il tubo del serbatoio dalla sua sede all'interno dell'astina dell'impugnatura.
Quello che vedete in questo articolo è un classico modello rifle, con cassa e leva di caricamento tartarugati, e canna brunita camerata per l'immortale cartuccia .45 Colt. Come l’originale, il 1892 di Chiappa ha mire metalliche di tipo aperto: possono sembrare antiquate, ma hanno dato prova della loro validità innumerevoli volte sul terreno di caccia così come in poligono.
Come tutte le armi a leva, il modello 1892 è un'arma facile da utilizzare e molto istintiva. L'abbiamo provata sia nel tiro all'imbracciata, sia nel tiro da rest, per verificarne meglio le capacità in termini di precisione di tiro. Comunque venga utilizzata, risulta abbastanza facile ottenere buone rosate utilizzando le semplici, ma efficaci mire aperte dell'arma.
I fucili e le carabine a leva modello 1892 sono particolarmente pratici per essere portati su veicoli e nell’uso per caccia e difesa da animali selvatici, per le stesse ragioni per cui lo erano all’origine: è un’arma leggera, compatta, ragionevolmente potente e che può essere usata per molteplici scopi, come lo è stata per 130 anni.