Beretta 690 Field I, il nuovo fucile sovrapposto
L'azienda di Gardone ha presentato in anteprima all'edizione 2016 del Game Fair di Grosseto una nuova incarnazione del suo già famoso sovrapposto per impieghi venatori
Nel luglio del 2014, la Beretta ha lanciato il fucile modello 690 Field III – arma dallo stile estetico unico e classico, ma caratterizzato da importantissime innovazioni tecnologiche – in seno alla sua gamma di sovrapposti a impiego venatorio.
Quest'anno, in occasione del Game Fair di Grosseto, la storia si ripete con il nuovo modello 690 Field I.
Modello dedicato ai cacciatori più esigenti, il Beretta 690 Field I riprende l'intrigante linea estetica del modello precedente – il Field III, caratterizzato soprattutto dalla sobria eleganza dei legni – e la coniuga con una serie di caratteristiche nuove e molto interessanti.
Il Beretta 690 Field I presenta canne Steelium OptimaBore HP da 66, 71 e 76 centimetri, ottenute tramite rotomartellatura a freddo e distensione sottovuoto in uno speciale acciaio trilegato di nuova generazione che, grazie anche alla foratura profonda, garantisce altissimi livelli di precisione e una vita operativa elevatissima.
Il Beretta 690 Field I calibro 12, con camera da 76mm/3” in grado di gestire munizionamenti Magnum e munito di strozzatore Optima Choke HP: si caratterizza anche per la bancatura “Giglio” che lo rende utilizzabile con munizionamenti in acciaio; insieme al profilo slanciato che ha reso famosa in tutto il mondo la bascula del Beretta 690 Field III.
Dal peso di 3,35 chili, il Beretta 690 Field I si caratterizza anche per lo scatto monogrillo selettivo ed è abbellito da una raffinata incisione floreale a tema rinascimentale.
I legni sono realizzati in noce selezionato, finito a olio: il calcio presenta un calciolo sintetico Microcore da 20mm che riduce significativamente i livelli di rinculo percepiti.