Pistola Mossberg MC1sc
SHOT Show 2019 – Una pistola... a marchio Mossberg? No, non è un errore: nell'anno del suo centenario, uno dei più importanti produttori d'armi d'America presenta una pistola semi-automatica subcompatta calibro 9mm dedicata al porto occulto e alla difesa personale
Il 2019 è l'anno del centenario per la O.F. Mossberg & Sons, Inc. – azienda americana nota soprattutto per i suoi fucili a canna liscia e rigata utilizzati da un numero incalcolabile di tiratori sportivi, cacciatori e semplici appassionati in tutto il mondo, e da ancor più corpi dello Stato – militari o di Polizia. La Mossberg è attualmente titolare di oltre cento brevetti, ed è la sesta più importante fabbrica d'armi d'America.
Gli appassionati di storia armiera, tuttavia, sanno bene che la prima arma mai prodotta dalla Mossberg è stata una pistola tascabile denominata "Brownie": una calibro .22 a quattro canne a percussore flottante, lanciata nel 1919 e destinata ai cacciatori come mezzo per dare il colpo di grazia alla selvaggina intrappolata.
Dato che il mercato statunitense delle armi corte è sempre più focalizzato sulle pistole e le rivoltelle da porto occulto difensivo, e data la ricorrenza del centenario, non è dunque strano che la Mossberg ritorni alle origini con una pistola subcompatta.
La pistola semi-automatica Mossberg MC1sc rappresenta il culmine di tre anni di sviluppo: lunga poco più di 15 centimetri per un peso totale di 538 grammi da scarica, la Mossberg MC1sc presenta una canna da 8,6 centimetri con un passo di rigatura da 1:16" e una finitura antigraffio nera a base di carbonio (DLC). Camerata per il calibro 9mm (per ora 9 Parabellum, una versione in 9x21 IMI sarà necessaria per la distribuzione in Italia), la piccola Mossberg MC1sc si alimenta tramite caricatori monofilari da sei o sette colpi realizzati in un nuovo composto plastico trasparente, molto scorrevole, con fondello facilmente rimovibile ed elevatore ad alta visibilità che offrono resistenza all'uso e rapidità nel controllo delle munizioni rimaste.
La Mossberg MC1sc è una pistola a percussore lanciato, costruita attorno ad un fusto polimerico rinforzato in fibra di vetro e caratterizzato da un'impugnatura dalle linee molto pronunciate, con aggressive zigrinature antisdrucciolo e un angolo simile a quello di una 1911. Caratteristica essenziale è il sistema di smontaggio Mossberg STS (Safe Takedown System), che non richiede di disarmare il percussore premendo il grilletto e consente di rimuovere il percussore stesso assieme alla sua molla dal retro del carrello prima di procedere allo smontaggio da campagna completo.
Il carrello della Mossberg MC1sc è realizzato in acciaio inossidabile, anch'esso protetto da una finitura nera DLC e caratterizzato da scanalature di maneggio molto pronunciate e mire metalliche a basso profilo con riferimenti circolari bianchi inserite su innesti a coda di rondine.
La Mossberg MC1sc offre uno scatto del peso variabile da 2,2 a 2,7 chili, con un reset molto corto e ben percettibile, un collasso di retroscatto decisamente ridotto, e un grilletto a faccia piatta munito di sicura integrata. Il pulsante di sgancio del caricatore si trova dietro la guardia del grilletto, a portata di pollice, ed è reversibile.
Oltre al modello-base fin qui descritto, la pistola Mossberg MC1sc sarà disponibile anche in una versione con sicura manuale a traversino reversibile posizionata sopra il pulsante di sgancio del caricatore; tra gli Optional troviamo mire al trizio TruGlo Tritium Pro e un puntatore laser Viridian serie E a luce rossa. Ne sarà prodotta anche una versione Centennial Limited Edition in soli mille esemplari, con riferimenti e incisioni sul carrello di colore dorato.