Piccola grande REX Delta
HIT Show 2019 – La TFC ha presentato a Vicenza la nuova super-sottile pistola polimerica REX Delta con scatto a percussore lanciato, prodotta dalla slovena Arex
Ne abbiamo sentito parlare prima nell’autunno del 2018, poi l’abbiamo vista allo SHOT Show di gennaio: parliamo della pistola semi-automatica REX Delta, la nuova compatta da difesa-servizio della slovena AREX d.o.o., che nel giro di qualche settimana dovrebbe essere disponibile nelle armerie italiane in una versione calibro 9x21 IMI, distribuita da TFC.
La REX Delta è una pistola pensata per fare concorrenza ad alcune grandi marche – soprattutto, per intenderci, alla Glock 19, in comune con la quale ha caratteristiche quali la canna da 102 mm e la lunghezza totale di 18 centimetri – grazie anche al prezzo, che per il mercato italiano è stato fissato sui 589 Euro. Ma non è tutto qui.
Il fusto polimerico della REX Delta presenta una rotaia per accessori e un’impugnatura di grande ergonomia, con dorsalino intercambiabile. I caricatori, bifilari in lamierino d’acciaio, offrono di base 15 colpi ma possono essere estesi di due ulteriori colpi tramite basi intercambiabili.
Il pulsante di sgancio del caricatore è ambidestro, e oltre alla sicura al grilletto è disponibile come Optional una sicura manuale al fusto, inseribile col pollice, anch’essa ambidestra. È altresì ambidestra la leva dello Hold Open, cosa che rende la REX Delta immediatamente utilizzabile da parte di tiratori destrimani o mancini.
Il carrello della REX Delta è realizzato in acciaio, con finitura nera ottenuta per nitrocarburazione ferritica, presenta scanalature di maneggio anteriori e posteriori e ospita mire a basso profilo.
La canna è forgiata a partire da un unico pezzo d’acciaio, e l’arma presenta un indicatore di percussore armato che sporge in coda al carrello e un indicatore di colpo in canna separato posizionato sopra lo stesso, dietro la finestra d’espulsione.
Lo scatto della REX Delta offre un Reset cortissimo, ed è simile per peso e specifiche tecniche allo scatto Antistress della Walther PPQ; a stupire di quest’arma è tuttavia lo spessore ridottissimo, a malapena di 3 centimetri.
L’arma si impugna e sta in mano (o in fondina) come una monofilare nonostante il caricatore bifilare. Una caratteristica estremamente interessante per chi necessiti di un’arma per il porto continuato.