L'azienda turca Radikal Arms è solo l'ultima delle tante attive nel settore armiero d'oltre-Bosforo a deviare dalla classica produzione di fucili a canna liscia per lanciarsi sul mercato delle armi corte con la pistola semi-automatica RPX9. Presentata inizialmente allo SHOT Show 2024 di Las Vegas, con la fiera di Norimberga la nuova RPX9 arriva sui mercati europei.

Camerata per il calibro 9x19mm Parabellum, con uno scatto a percussore lanciato e fusto polimerico, la Radikal RPX9 presenta un'interfaccia per ottiche a punto rosso di piccole dimensioni macchinata sul carrello e si alimenta tramite i caricatori della pistola Glock 19, oltre ad essere basata sotto molti punti di vista sullo schema tecnico Glock ed essere compatibile con molti accessori e molte componenti della Glock 19 di terza generazione – insomma, una "Glock-compatibile".

Ciò che rende la Radikal RPX9 degna di nota su un mercato affollato in cui altrimenti non godrebbe di particolare attenzione, è che l'azienda produttrice offre l'arma praticamente in tutti i colori, oltre che in numerose configurazioni del carrello, consentendo ai distributori di tutto il mondo di ordinare edizioni uniche dedicate a ciascun mercato. Lunga in tutto 18,5 centimetri in tutto, la Radikal RPX9 presenta una canna da 10,2 centimetri e pesa appena 601 grammi a vuoto.