Ottica Sightmark Latitude 8-32x60 F-Class
Inteso specificamente per il tiro F-Class e bench rest, il Sightmark Latitude 8-32x60 F-Class sfata il mito che vuole che il tiro a lunga distanza di precisione sia una disciplina sportiva costosissima, mettendo a disposizione dei tiratori qualità ottiche e meccaniche di alto livello a un prezzo accessibile.
Fotografie di: Marco Dell'Acqua e Bruno Circi
La Sightmark Latitude 8-32x60 F-Class è un’ottica da fucile intesa per il tiro a segno e il bench rest e, come il nome indica, la specialità F-Class, ma adatta alla maggior parte delle discipline di tiro formali.
Si tratta di discipline spesso considerate molto costose, ma la F-Class nacque con intenzioni opposte: il suo nome deriva dal tiratore canadese George Farquharson che, in età più avanzata, cercò un modo per poter continuare a tirare con precisione nonostante occhi e muscolatura non più giovani. Per fare ciò, Farquharson montò un’ottica su un fucile classe Target Rifle, un bipiede per poterlo appoggiare e un sacchetto di sabbia posteriore per appoggiare il calcio.
Si trattava di modifiche semplici e non particolarmente costose, fatta salva l’ottica. La nuova “Farquharson TR Class” o, per brevità, F-Class, divenne uno standard che consentiva ai tiratori di continuare a competere nelle gare di precisione quando gli acciacchi dell’età rendevano difficile sparare appoggiati sui gomiti con le mire metalliche.
Col tempo la classe ha guadagnato sempre più popolarità presso ogni genere di tiratore e accessori sempre più sofisticati e costosi sono stati introdotti causando, come spesso accade, un incremento di prezzi vertiginoso.
Fortunatamente, non c’è bisogno di spendere l’equivalente di una citycar in attrezzatura per essere competitivi, e l’ottica Sightmark Latitude 8-32x60 F-Class lo dimostra: con reticolo sul secondo piano focale e regolazioni su 1/8 di MOA, quest'ottica fa bene il suo lavoro.
Avanzamenti nei processi di trattamento antiriflesso delle lenti, sistemi CAD e CNC oggi consentono di ottenere gli stessi livelli qualitativi di ottiche un tempo estremamente costose a una frazione del prezzo.
È dunque grazie alla tecnologia che il Latitude 8-32x60 ha una grande qualità ottica: l’obiettivo da 60 mm incanala verso l’occhio del tiratore luce in quantità consentendo una pupilla d’uscita di buone dimensioni e un’immagine luminosa e definita grazie a trattamenti antiriflesso che assicurano una trasmissione ottimale della luce eliminando al contempo riflessi interni che possono produrre aloni e velature. L'ottica è riempita in azoto, ma questo ormai è abbastanza standard in qualsiasi fascia di prezzo, al punto che è quasi divenuto superfluo menzionarlo.
Dato che il tiro a segno è una disciplina che si pratica in pieno giorno, si potrebbe ritenere la luminosità dell’ottica come un parametro non altrettanto cruciale di quanto sia in ottiche da caccia dove ci si trova spesso a tirare in condizioni crepuscolari.
Tuttavia, quando si comincia a parlare di oltre 30 ingrandimenti, ci si rende subito conto di quanto rapidamente la pupilla d’uscita dell’ottica si restringa, e di quanto importante sia il diametro dell’obiettivo (specie se magari una gara autunnale si protrae nel tardo pomeriggio).
Purtroppo, il primo difetto delle lenti di grande diametro è che sono sempre state costose, dato che le probabilità di un difetto che costringa a scartare la lente aumentano con il quadrato del diametro. I moderni sistemi di produzione, però, minimizzano la probabilità di difetti e aiutano a mantenere contenuto il costo di produzione.
La gamma d’ingrandimento da 8x a 32x è ideale per il tiro a segno, dove le distanze superano spesso i 600 metri, e consente al tiratore di scegliere il livello d’ingrandimento adatto a ogni situazione. La definizione è molto netta e senza distorsioni periferiche percettibili a tutti gli ingrandimenti, aiutando l’occhio del tiratore a traguardare attraverso l’ottica per periodi prolungati senza stancarsi. La nitidezza dell’ottica, però, è inutile se non si accompagna a una meccanica affidabile, precisa e ripetibile nelle sue regolazioni.
Fino a tempi non così remoti, la meccanica interna delle ottiche meno costose era spesso fatta di plastica, o di metallo lavorato approssimativamente, portando a scarsa affidabilità e durevolezza, inconsistenza tra le regolazioni, usura precoce dei meccanismi o tutte le problematiche menzionate assieme.
Si trattava di problemi inaccettabili in un’ottica che subiva continue regolazioni per correzione balistica e compensazione del vento, che doveva dunque fornire possibilità di regolazione precisa e ripetibile. Le ottiche da tiro erano alquanto costose evaleva il principio secondo cui “Un’ottica di qualità deve costare almeno quanto il fucile su cui va montata”.
Di nuovo viene in aiuto la tecnologia moderna: grazie alle lavorazioni CNC, la Latitude 8-32x60 F-Class ha componentistica meccanica in metallo, che offre durata e affidabilità nelle regolazioni di torrette che vengono continuamente manipolate.
Le torrette offrono click ben discernibili e possono essere facilmente azzerate rimuovendo una vite torx. Una scala graduata ben leggibile consente al tiratore di sapere quale regolazione sia stata impostata, e la presenza dello zero-stop consente di riportare agevolmente e rapidamente l’ottica all’azzeramento base.
I reticoli sul primo piano focale sono molto popolari (principalmente in quanto sono usati da sniper militari e di polizia, cosa che fa sempre trend, a prescindere dalle effettive esigenze tecniche) questi non sono necessariamente la soluzione migliore in ogni circostanza.
I reticoli sul primo piano focale hanno la peculiarità di trovarsi davanti al tubo erettore, e dunque di essere ingranditi assieme al bersaglio inquadrato, cosa molto utile per reticoli con funzioni di correzione balistica e telemetria, dato che la proporzione tra reticolo e bersaglio resta invariata. Si tratta tuttavia di un effetto indesiderabile in un’ottica da tiro a segno, dove il tiratore vuole il reticolo più semplice, pulito e fine possibile: anche il più sottile dei reticoli diventa troppo spesso quando sottoposto a più di 30 ingrandimenti.
Il tubo è da 34 mm, consentendo di avere abbondanza di click (ciascuno da 1/8 di MOA) in elevazione, così da non aver necessariamente bisogno di slitte inclinate: il Latitude 8-32x60 F-Class ha ben 110 MOA di regolazione in elevazione! L'ottica dispone anche di regolazione della parallasse e illuminazione del dot centrale del reticolo.
La Sightmark Latitude 8-32x60 F-Class offre prestazioni di pregio, tanto otticamente quanto meccanicamente. Questo modello è sul mercato da circa 5 anni, ampiamente testato sul campo, e oggi molti tiratori in tutto il mondo sanno e confermano che in questa classe di ottiche Sightmark affianca Vortex ad armi pari, ma a prezzi decisamente competitivi. Ma d'altra parte, nessun Re resta sul trono in eterno.
Il Cannocchiale Sightmark Latitude 8-32x60 F-Class è distribuito in Italia da Maremmano, ad un prezzo di listino di 960 euro.