Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2, il nuovo piccolo Red Dot
Sightmark presenta la nuova ottica a punto rosso Mini Shot M-Spec M1 V2, aggiornata nella qualità costruttiva e nelle prestazioni senza eccedere nel prezzo
Lanciate nell’ottobre del 2019, le ottiche a punto rosso Sightmark Mini Shot M-Spec si sono conquistate nel corso del tempo una solida fetta di mercato, sia nei segmenti legati al tiro dinamico sportivo, sia in varie applicazioni in ambito professionale.
Compatti e funzionali, i Micro Red Dot Mini Shot M-Spec sono installabili direttamente su armi corte predisposte, tramite una basetta compatibile Docter/Noblex, che su armi lunghe grazie al Riser compatibile Picatinny fornito in dotazione.
Il design ad emettitore aperto riduce il peso totale e la lente dell’obiettivo da 21x15mm offre un ampio campo visivo e una buona visibilità per il riferimento centrale da 3 MOA illuminato in rosso, alimentato da una batteria CR1632 che offre dalle 300 alle 30.000 ore di utilizzo continuo a seconda di quale dei dieci livelli di luminosità disponibili è selezionato.
A sei anni di distanza dal primo lancio, l’azienda di Mansfield (Texas) ha aggiornato il suo Mini Shot M-Spec con una serie di modifiche non radicali, ma ben ragionate: non fronzoli tanto esteticamente accattivanti e Tacticool quanto in larga parte o del tutto inutili dal punto di vista funzionale, ma migliorie reali che aumentano il livello delle prestazioni senza pesare sul prezzo finale, che resta comunque nella fascia tipica del marchio Sightmark.
Come il precedente modello, anche la variante M1 V2 è costruita su una struttura in lega d’alluminio 6061 T6; presenta pulsanti d’attivazione e regolazione gommati su entrambi i lati; e si alimenta tramite una batteria CR1632, facilmente accessibile senza dover rimuovere l’ottica dall’arma, protetta da un tappo filettato che protegge il vano batteria dall’infiltrazione di acqua, umidità o altri elementi estranei.
Il Micro Red Dot Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2 presenta un obiettivo più ampio rispetto al modello precedente – 24x19mm – e fa a meno della struttura protettiva in acciaio interna al corpo in alluminio che caratterizzava lo M-Spec M1, preferendo sostituirla con una cornice più grande e dentellata sulla parte superiore per proteggere da impatti e cadute la lente dell’obiettivo in vetro ottico con trattamento multistrato antiriflesso.
Il singolo riferimento circolare del modello precedente viene qui sostituito da un riferimento selezionabile: tramite i pulsanti sui lati, l’utente può scegliere tra un semplice punto rosso da 3 MOA, un riferimento circolare da 32 MOA, o una combinazione dei due (punto rosso al centro del cerchio), ovviamente illuminati in rosso. In questo modo, il Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2 si adatta perfettamente all’uso su armi corte e su armi lunghe a canna liscia o rigata, di qualsiasi lunghezza di canna e calibro, e per l’ingaggio di bersagli fissi o mobili su più distanze.
Modello precedente e modello attuale a confronto
La luminosità del riferimento è regolabile manualmente su undici livelli, due dei quali compatibili con l’uso di dispositivi per la visione notturna. Due torrette posizionate rispettivamente sulla parte posteriore e sul lato destro del corpo-ottica consentono la regolazione del reticolo in elevazione e deriva su 120 MOA, tramite click da 1 MOA ciascuno; le torrette sono incassate nel corpo-ottica, e la loro regolazione richiede l’utilizzo di uno strumento fornito in dotazione o di un qualsiasi strumento a faccia piatta, impedendo così la perdita accidentale dello zero in caso di manipolazione incauta, sfregamenti o attrito.
Oltre al sistema d’accensione manuale, l’ottica a punto rosso Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2 presenta un sistema Shake-Awake che accende automaticamente il riferimento luminoso quando rileva un movimento e lo spegne altrettanto automaticamente dopo un periodo d’inattività prestabilito; in questo modo, una singola batteria è in grado di offrire da un minimo di 60 a un massimo di 50.000 ore d’utilizzo continuo – un aumento del 60% rispetto al modello M-Spec M1. In aggiunta, il Mini Shot M-Spec M1 V2 può essere programmato per ricordare automaticamente all’accensione il livello di luminosità preferito.
Lunga 47 mm, alta 32 mm e larga 29,5 mm, il Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2 pesa appena 36 grammi ed è certificata IP67 per la resistenza all’immersione in acqua e alle cadute fino a 1,5 metri d’altezza, e per il rinculo fino a 3000 G, eguagliando così la straordinaria versatilità del modello precedente che era certificato per calibri fino al .357 H&H.
Il Footprint della Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2 (ovvero le dimensioni della sua base e la posizione delle viti di montaggio) è compatibile con quello delle ottiche Docter e Vortex Venom, il che ne consente l’installazione diretta su armi corte che presentino un’interfaccia macchinata direttamente sul carrello. Per il montaggio su simil-SMG e armi lunghe di ogni tipo, ciascun esemplare è fornito di fabbrica con attacchi Picatinny di diversa altezza (2 cm e 3,81 cm rispettivamente). La coppia di serraggio delle viti di montaggio è di 3,39 Newton-metro, tale da non richiedere l’uso di strumenti particolari.
Offerta al prezzo di 249,99 € sui mercati europei, l’ottica a punto rosso Sightmark Mini Shot M-Spec M1 V2 si presenta su un mercato decisamente molto affollato, ma su cui può competere in posizione di forza date le interessanti caratteristiche.
Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale Sightmark.

