Ruger MAX-9, nuova, piccola pistola da difesa personale
Ruger amplia la sua gamma di pistole compatte e subcompatte da difesa col lancio della linea MAX-9: due nuovi modelli calibro 9mm specificamente concepiti per il sempre più ampio e ricettivo mercato delle armi da porto occulto
Le pistole MAX-9 e MAX-9 Pro di Ruger sono pensate per competere con concorrenti d'eccezione quali le pistole SIG Sauer P365, Springfield Armory Hellcat e Smith & Wesson serie Shield
Da diversi anni, ormai, tutti e 50 gli Stati USA hanno adottato una dottrina legislativa bene o male permissiva per quanto riguarda il rilascio dei permessi (CCW) per il porto occulto di armi da fuoco ai fini difensivi per i loro cittadini; sono pochissime, ormai, le giurisdizioni con ordinamenti di tipo restrittivo, e al marzo 2021 sono ben diciotto gli Stati ad aver adottato una qualche forma di Constitutional Carry, ovvero a non richiedere più alcun tipo d'autorizzazione per i cittadini senza precedenti penali che vogliano circolare armati.
Un mercato in decisa crescita, a cui la Ruger – una delle aziende più note dell'industria armiera sportiva e civile americana, e decisamente tra quelle più dinamiche negli ultimi anni! – si rivolge con la sua prima novità per il 2021: la linea di pistole semi-automatiche MAX-9.
Pistola Ruger MAX-9, lato destro
Pistola Ruger MAX-9, lato sinistro
La linea comprende due modelli: la pistola MAX-9 e il modello MAX-9 Pro; quest'ultimo modello si distingue essenzialmente per l'assenza di una sicura manuale sul lato sinistro del fusto, a portata di pollice, presente invece sul modello-base.
Tutti e due i modelli sono camerati per il calibro 9x19mm Parabellum – allo stato attuale dei fatti dovrà esserne curata una versione in calibro 9x21 IMI per un'eventuale distribuzione in Italia – ed impiegano caricatori in lamierino d'acciaio da dodici colpi, con la possibilità di portare una cartuccia aggiuntiva in canna per un totale di 13 colpi. I caricatori presentano una basetta in polimero nero per migliorare la presa, e una finitura esterna al Teflon per migliorare la scorrevolezza all'atto dell'inserimento.
La Ruger MAX-9 è una pistola a percussore lanciato, con scatto leggero, fluido e dallo sgancio netto, munito di sicura al grilletto che va ad aggiungersi ad altre dotazioni di sicurezza quali una sicura automatica al percussore e un foro sulla parte superiore del carrello, in coda alla camera di cartuccia, che consente di controllare rapidamente la presenza del un colpo in canna
Il fusto della Ruger MAX-9 è realizzato in sintetico nero – Nylon caricato in fibra di vetro – e presenta un'aggressiva zigrinatura sull'impugnatura per assicurare una presa salda in ogni condizione. Il carrello, in lega d'acciaio con finitura nera ottenuta per ossidazione, presenta scanalature di maneggio anteriori e posteriori.
Oltre ad un mirino HiViz con inserto in fibra ottica al trizio e a una tacca di mira regolabile per deriva, le pistole Ruger MAX-9 presentano un'interfaccia per puntatori a riflesso di dimensioni compatte sul carrello, compatibile con ottiche Crimson Trace serie 1500, HEX Wasp, Holosun 407K e 507K, J-Point MRD, SIG Sauer Romeo Zero, Sightmark Mini Shot A-Spec M3, Swampfox Sentinel, e ben sette modelli Shield: serie RMS, RMS-2, RMSc, RMSw, SMS, SMS-2 ed SMSc.
La canna da 8,1 cm di lunghezza, con sei rigature destrorse e passo di 1:10", porta la lunghezza totale della Ruger MAX-9 ad un totale di 15,2 centimetri, per uno spessore di appena 2,4 centimetri, un'altezza di 11,4 cm e un peso di 521 grammi a vuoto: proporzioni decisamente ridotte, ideale per il porto occulto quotidiano e continuato.
Per la Ruger MAX-9 sono già disponibili numerosi accessori, comprese fondine, ottiche e caricatori da soli dieci colpi per la vendita in quegli Stati e Paesi che impongono limiti legali alla capacità dei caricatori venduti sul mercato civile.
La Ruger MAX-9, in entrambe le varianti, è già distribuita sul mercato statunitense al prezzo di 499 dollari. Al momento non sono disponibili indicazioni relative alla disponibilità e al prezzo sui mercati internazionali.