Gli americani le avevano viste a Dallas a inizio maggio, e in Europa erano state presentate a giugno al Milipol di Parigi. Ma da pochi giorni sono già disponibili nelle armerie italiane. Sono la Beretta APX Compact e la Beretta APX Centurion, le nuove versioni compatte e semicompatte dell'ormai popolare Striker Fired di casa Beretta. 

Entambi i modelli si caratterizzano per scanalature di maneggio larghe e grippanti sul carrello e per uno scatto da 2,7 chili con uno sgancio molto netto e un Reset ben percettibile.

Controllabili ed ergonomiche, le Beretta APX Compact ed APX Centurion presentano un asse della canna molto basso, una leva di rilascio dello Hold Open ambidestra e un pulsante di sgancio del caricatore invertibile.

La pistola Beretta APX Compact presenta caricatori da 10 o 13 colpi calibro 9mm e da 10 colpi calibro .40 Smith & Wesson, con la possibilità di ospitare un ulteriore colpo in canna.

Per la Beretta APX Centurion sono disponibili caricatori da 15 colpi in 9mm e da 13 colpi in .40 Smith & Wesson, più un colpo in canna.

Entrambe le armi reasto compatibili con i caricatori della Beretta APX base.

Le versioni Compact di tutte le armi corte da difesa nascono per soddisfare le esisgenze di occultamento tipiche del porto occulto sotto gli abiti, e in generale, una delle caratterstiche impattate è sempre l'impugnatura, le cui dimensioni vengono ridotte diminuendo la capacità del caricatore, fatto che non sempre rende l'arma particolarmente comoda da impugnare.

Da questo punto di vista la Beretta APX Centurion offre un compormesso più equilibrato a chiunque abbia la necessità di disporre di una pistola più compatta, ma pure sempre ben controllabile in ogni situazione di tiro. A nostro avviso, fra le due versioni la Centurion è senza dubbio la nostra scelta.