Strage a El Paso, Texas: l'assassino ringrazia

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Strage a El Paso, Texas: l'assassino ringrazia

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Lo hanno classificato come episodio di “terrorismo domestico”. Può darsi, ma ancora una volta, la cronaca dimostra che cose del genere non si eviteranno disarmando i cittadini onesti.

Strage a El Paso, Texas: l'assassino ringrazia

Comunque sia, il giovane criminale ringrazia la Direzione del centro commerciale per avergli permesso di entrare dall’ingresso principale con l’arma in pugno e pronta all’uso, senza che nessun “addetto alla sicurezza” lo abbia eliminato sulla porta.

Ringrazia anche tutti gli stupidi opinionisti anti-armi che lo aiuteranno a diventare famoso, parlando a vanvera di lui, di armi e di stragi, senza sapere niente di sicurezza, di leggi e di malattie mentali.

Grazie al prezioso aiuto di incompetenti, un altro pazzo ha raggiunto il suo scopo.


 

3 agosto 2019: Patrick Crusius, 21 anni, mentre entra "indisturbato" nello store Walmart di El Paso, in Texas.

3 agosto 2019: Patrick Crusius, 21 anni, mentre entra "indisturbato" nello store Walmart di El Paso, in Texas.

Da notare tuttavia che "il pazzo" conosce le norme di sicurezza: e infatti come vedete, indossava le protezioni. Evidentemente, ammazzare la gente non lo disturba, ma il rumore degli spari... quello gli dava fastidio.

Il 9 luglio 2019, la società Walmart aveva dichiarato che avrebbe smesso di vendere armi nel New Mexico, a seguito dell’introduzione di una nuova legge “a tutela dei cittadini” che secondo Walmart avrebbe reso difficile gestire clienti che fossero entrati armati nei suoi store, oltretutto allarmando la clientela.

https://www.cbsnews.com/news/walmart-to-stop-selling-guns-in-new-mexico/

Da un certo punto di vista Walmart ha ragione. Ma il punto è un altro.

Quello che né Walmart, né i legisltatori di tutti i governi del mondo vogliono capire è che i pazzi, quando decidono di fare una strage, non chiedono il permesso, e non rispettano né leggi, né tantomeno quattro regolette del cavolo create da manager e avvocati solo per tutelare i “propri” interessi… in caso di strage.

Se Walmart - o qualunque altro genere di mega store aperto al pubblico - invece di seguire la moda di chi fa finta di essere anti-armi, selezionassero con cura professionisti della sicurezza esperti ed armati, un criminale ci penserebbe due volte prima di entrare in negozio dalla porta principale, con in mano un’arma carica.

Viviamo in un mondo di ciarlatani incompetenti, e questi sono i risultati.