SAPL: gli specialisti europei del Less-Lethal
S.A.P.L. Société d'Application des Procédés Lefebvre - Quasi sconosciuta al di fuori del settore professionale, da molti decenni la società francese S.A.P.L. è pioniera nel campo delle munizioni non letali e degli equipaggiamenti per le forze dell'ordine.
Ci sono prodotti il cui successo e la cui fama rubano la scena ai loro stessi inventori: il nome del prodotto diventa molto più famoso del nome dell'azienda che lo produce. Ad esempio: tutti noi conosciamo i bossoli in plastica dei fucili da caccia a canna liscia, e conosciamo i proiettili in gomma utilizzati dalle forze dell'ordine per il controllo della folla e altri impieghi Less-Lethal, ma non molti conoscono il nome dell'azienda che li ha creati: S.A.P.L.
- Dopo una lunga collaborazione, S.A.P.L. fa ora parte del Gruppo Chiappa -
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Fondata nel 1983 con il suo nome attuale (Société d'Application de Procédés Lefebvre – S.A.P.L.), la storia dell'azienda ha radici molto più profonde: legate alla storia della famiglia Lefebvre, attiva nella fabbricazione di armi da fuoco da generazioni, con il patriarca della famiglia, Bernard Lefebvre, registrato come armaiolo nel nord della Francia già nel 1924.
Nel 1949 Jean Lefebvre (figlio di Bernard) fondò la sua azienda di produzione di munizioni "La Cartoucherie Normande". Nel 1951, La Cartoucherie Normande lanciò CARPLAST, le prime cartucce calibro 12 e 16 con bossolo e borra realizzati in plastica al posto degli allora comuni bossoli in ottone o cartone cerato.
Il CARPLAST di Jean Lefebvre è arrivato prima della cartuccia in polietilene del tiratore Ronald Comerfort (1958) e ben prima della distribuzione di massa delle cartucce in plastica introdotte da Remington (1961) e Winchester (1965), segnando il nome della famiglia Lefebvre negli annali della storia delle armi da fuoco e risolvendo i problemi legati ai costi delle cartucce in metallo e alla sensibilità all'acqua e alle condizioni di umidità delle cartucce in cartone cerato.
Ancora più importante, il CARPLAST ha permesso ai Lefebvre di padroneggiare la scienza della produzione di prodotti in plastica, che sarebbe stata fondamentale per il futuro dell'azienda di famiglia.
Forze dell'ordine: la nascita di SAPL
La prima incursione importante della famiglia Lefebvre nel settore degli equipaggiamenti per le forze dell'ordine avvenne nel 1979, quando il GIGN, l'unità tattica speciale della Gendarmeria Nazionale francese, si rivolse a loro per richiedere munizioni con proiettili in gomma da utilizzare in campo antisommossa per il controllo "meno letale" della folla e contro soggetti pericolosi, munizioni simili a quelle che l'esercito britannico usava già da un decennio nell'Irlanda del Nord.
Ma gli operatori francesi volevano che le munizioni venissero utilizzate su fucili da caccia calibro 12 anziché su lanciagranate da 37 mm, quindi più piccoli e meno inclini a causare danni collaterali.
Il risultato fu la 12/50 SAPL, una cartuccia calibro 12 con bossolo di lunghezza ridotta, caricato con un singolo proiettile in gomma o con cinque pallettoni in gomma più piccoli. Denominato GOMM-COGNE, questi proiettili in gomma sarebbero poi stati in seguito utilizzati dall'azienda per caricare cartucce calibro 12 da 67 mm o 70 mm (2.¾”), con maggior gittata ed efficacia.
Le cartucce con palle in gomma GOMM-COGNE sono prodotte da SAPL ancora oggi e vengono fornite alle forze di polizia e militari in Francia e in altri cinquanta paesi in tutto il mondo in attività antisommossa, disponibili su molti mercati civili anche come soluzione di difesa abitativa non letale a basso costo.
Le 'Traumatic Pistols' SAPL
Per le munizioni 12/50 GOMM-COGNE, molti anni fa la SAPL ha sviluppato con Chiappa Firearms (che le produce) una serie di "pistole traumatiche" a uno o due colpi, basculanti, a caricamento manuale. Denominate GC 27 e GC 54, sono ben note in Europa, acquistabili e detenibili senza licenza in alcuni paesi (Francia inclusa) e possono anche essere utilizzate per esercitazioni di tiro dove l'uso di munizioni reali sarebbe pericoloso o poco pratico, ad esempio all'interno di edifici.
Per questo specifico utilizzo, SAPL offre il revolver Soft-Gomm a sei colpi, con cartuccia SAPL 8,8x10, simile a una cartuccia Flobert da 6 mm, leggermente più grande e con proiettile ingomma: con un'energia alla volata molto bassa (4,5 joule) è perfetto per l'addestramento al tiro a breve distanza in ambienti chiusi.
Anti-Riot SAPL equipments
Fondata come SAPL propriamente detta nel 1983 dal figlio di Jean Lefebvre, Jean-Pascal, l'azienda ha lanciato la sua linea di scudi antisommossa in policarbonato nel 1993, poi aggiornata nel 2016 con il lancio di una versione ad alta resistenza con effetto specchio, tutti in servizio presso le forze dell'ordine e le forze militari in Francia e all'estero. Nel 1995, SAPL ha introdotto per la prima volta la granata stordente antisommossa DBD/95, anche questa usata in Francia e all'estero.
Emilie Lefebvre, nipote di Jean Lefebvre, ha assunto la carica di CEO di SAPL nel 2016: a quel tempo, l'azienda offriva già un'ampia linea di spray OC (peperoncino) e CS (gas lacrimogeni) per le forze dell'ordine, nonché il proprio spray decontaminante per il trattamento post traumatico degli spray stessi.
Allo stesso tempo, SAPL ha ampliato la sua linea di cartucce da fucile aggiungendo munizioni da segnalazione, a salve e a gas lacrimogeni, nonché cartucce con palla in alluminio e proiettili perforanti da utilizzare contro barricate, porte rinforzate e blocchi motore.
Sempre consapevole delle origini iniziali della famiglia di "armaioli", sotto la guida di Emilie Lefebvre, nel 2020 SAPL ha lanciato il fucile a otturatore girevole-scorrevole Custom-Silence Adamantium .22 Long Rifle, costruito attorno a un'azione CZ 457 e dotato di una canna integralmente silenziata e avvolta in carbonio di progettazione propria di SAPL. Nel 2021 l'azienda ha poi lanciato una linea di silenziatori "carbon-wrapped" per armi a percussione anulare, e in seguito, una versione da caccia di un suo silenziatore per fucili a percussione centrale fino al calibro .30.
Infine, ma non meno importante, nel 2021 SAPL ha lanciato un'attività gemella nota come Atelier Bernard Lefebvre: un laboratorio armaiolo dedicato a mantenere viva la memoria del patriarca della famiglia Lefebvre, offrendo un'ampia linea di fucili sportivi e da caccia di qualità custom e un servizio di restauro e riparazione per armi da fuoco classiche e storiche.
La forte volontà di adattarsi alle mutevoli esigenze dei propri clienti di riferimento ha reso SAPL un nome leader nel campo delle attrezzature e delle munizioni non letali di ogni tipo.
Nell'ambito di un piano di espansione, il 6 novembre 2024 SAPL è stata acquisita dal Gruppo Chiappa, aprendo la strada a una nuova era di collaborazione e innovazione nel campo dei prodotti specializzati per le forze dell'ordine, preservando al contempo l'eredità della tradizione armiera della famiglia Lefebvre.